L'Impianto
AREA PRODUZIONE BIOFERTILIZZANTE

Compostaggio
Terminata la fase di digestione anaerobica (che avviene in assenza di ossigeno dentro reattori sigillati ermeticamente, per cui senza alcuna emissione odorigena) il digestato tal quale viene convogliato ad una fase di stabilizzazione aerobica effettuata con una fase accelerata ed una di maturazione finale.
Nel digestato tal quale sarà presente una quantità di solidi totali al 23/25%, variabile in funzione della concentrazione di acqua presente nel mix di matrici organiche di partenza. Tale digestato dovrà essere trattato per mezzo di compostaggio aerobico.
Il digestato estratto è del tutto privo di odori, in quanto proveniente da un processo di biodigestione spinta che ha caratteristiche di stabilizzazione del materiale organico.
Nel digestato tal quale sarà presente una quantità di solidi totali al 23/25%, variabile in funzione della concentrazione di acqua presente nel mix di matrici organiche di partenza. Tale digestato dovrà essere trattato per mezzo di compostaggio aerobico.
Il digestato estratto è del tutto privo di odori, in quanto proveniente da un processo di biodigestione spinta che ha caratteristiche di stabilizzazione del materiale organico.
In ingresso alla sezione di compostaggio avremo i seguenti quantitativi:
0
Ton/Anno
Digestato solido proveniente dalla sezione anaerobica.
0
Ton/Anno
Frazione Strutturante (verde e potature).
0
Ton/Anno
Ricircolo dell’impianto di compostaggio o frazione strutturante da raccolta differenziata.
L'Impianto di compostaggio in sintesi
L’impianto di compostaggio si configura come un impianto di recupero R3 e consente di produrre un ammendante compostato misto come fertilizzante secondo quando prescritto D.lgs. 75/2010.
Il compostaggio del digestato porta quindi i seguenti vantaggi:
0
Ton/Anno
Produzione Media Annua di ammendante organico sfuso (Compost).